Emergenza coronavirus, l’Iss ha avviato un’indagine sulla diffusione delle varianti del Covid in Italia.
L’Iss ha avviato una nuova indagine sulle varianti del Covid per fare il punto della situazione sulla effettiva diffusione in Italia. Non ci sono dubbi che proprio le nuove forme del coronavirus rappresentino la minaccia principale di questa nuova fase dell’emergenza.
L’Iss avvia un’indagine sulle varianti del Covid in Italia
Le varianti del Covid prese in analisi in questa nuova indagine dell’Istituto Superiore di Sanità sono la variante inglese, la variante sudafricana e quella brasiliana. Il modus operandi è quello classico. Si analizzano i tamponi positivi al nuovo coronavirus per verificare se possa esserci una infezione legata ad una delle tre varianti in questione. Al termine dell’indagine sarà possibile fare una stima effettiva sulla diffusione.
I test in uso sono efficaci contro le varianti
Nel frattempo l’Istituto Superiore di Sanità ha aggiornato le Faq (Risposte alle domande frequenti) sulle varianti e ha reso noto che, in base ai dati a disposizione, si ritiene che i test attualmente utilizzati per la ricerca del nuovo coronavirus siano efficaci anche nel segnalare una infezione legata ad una delle varianti.
“In linea generale, i test diagnostici attualmente in uso funzionano correttamente. Il Ministero della Salute raccomanda l’uso di test molecolari non esclusivamente basati sul gene S. Si può ricorrere ai test antigenici, ma per le eventuali conferme sono necessari i test antigenici non rapidi o quelli rapidi con lettura in fluorescenza, che garantiscano alta specificità e sensibilità.
Per potere distinguere se un’infezione è determinata da una variante, è necessario un test specifico altamente specialistico che è detto “sequenziamento”, tramite il quale si determina la composizione esatta del genoma del virus. Il sequenziamento non è un’analisi a disposizione del pubblico, ma è un tipo di test che viene effettuato solo in centri specializzati per motivi di sanità pubblica“, si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.